Priorità dell’Unione europea per il 2017: parere favorevole in 7a Commissione

Priorità dell’Unione europea per il 2017: parere favorevole in 7a Commissione

In sede consultiva la 7a Commissione Istruzione pubblica e beni culturali del Senato ha concluso l’esame dell’atto n. 915 concernente le priorità dell’Unione europea per il 2017, sulla base del Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017 (COM(2016) 710) e sulla Relazione programmatica per il 2017 della partecipazione dell’Italia all’Unione europea (Doc. LXXXVII-bis, n. 5) con particolare riguardo alle misure che impattano nei settori di competenza, soffermandosi sul rapporto tra occupazione, crescita e investimenti per quanto attiene ai profili della formazione.

La Commissione, considerate le iniziative legislative e non che l’UE intende elaborare per i giovani, per quanto attiene all’istruzione e alla formazione ed esaminate le azioni specifiche finalizzate a: innalzare i livelli di istruzione e formazione degli adulti e integrare gli immigrati; rafforzare alternanza scuola-lavoro, progettare nuovi istituti di formazione professionale in stretto raccordo con il mondo del lavoro, ha apprezzato il richiamo, contenuto nella Relazione programmatica, alla piena riforma del sistema di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e tenuto conto delle misure in materia di sport, ricerca, cultura e turismo, approvando lo schema di parere favorevole con osservazioni presentato dal relatore Martini e invitando la Commissione di merito a valutare l’opportunità di inserire, nella propria risoluzione, alcuni specifici impegni al Governo: in merito al settore dell’AFAM, all’elaborazione di strategie volte all’integrazione e alla valorizzazione dei migranti e dei rifugiati che abbiano esperienza come scienziati e ricercatori; relativamente alla proposta di modifica della direttiva 2010/13 sulla fornitura di servizi di media audiovisivi e sul sostegno in sede europea sullo stato di salute dello sport.

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