“Per i cattolici che si troveranno davanti alla scelta del referendum, il pensiero e l’opera di don Luigi Sturzo sono un viatico utilissimo per comprendere le ragioni del Si”. Lo dichiara la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi a margine della presentazione del Manifesto del Sì presentato oggi presso la stampa estera da Emma Fattorini, che lo ha proposto con il prof.Vacca e politici, intellettuali ed esponenti della società civile.
“La riforma costituzionale oggetto del referendum – ha proseguito Di Giorgi, firmataria del documento, – è in perfetta continuità con l’idea di partecipazione alla politica di Don Sturzo che puntava a valorizzare il ruolo dei corpi intermedi e dell’associazionismo nella vita politica. Rappresentanza e coinvolgimento dei cittadini. Ciò che riusciremo a fare con il nuovo Senato che rappresenterà in modo costante i territori. Don Sturzo disse anche che la seconda Camera che fa le stesse cose dell’altra è inutile e che si sarebbe dovuta trasformare in altro. Da molto tempo quindi, il mondo cattolico sostiene tesi che oggi finalmente trovano attuazione nella nostra riforma della Costituzione. Il ricordo del padre del cattolicesimo democratico italiano – conclude la senatrice del Pd – può ispirare un Si ancora più convinto e motivato”.