Nei giorni 8-10 novembre 2016 ha avuto luogo a Roma, a Palazzo Barberini, la VII Conferenza Nazionale dei Siti italiani iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ho avuto il piacere di partecipare per discutere alcuni punti molto importanti che riguardano la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e naturale.
Uno degli obiettivi che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo si propone è quello di sollecitare dei confronti periodici fra tutti i soggetti che concorrono alla conservazione e gestione di questo straordinario patrimonio, in un percorso che vede da sempre la collaborazione tra le istituzioni nazionali ed internazionali.
Quest’anno la Conferenza Nazionale ha istituito un Osservatorio sui Siti del Patrimonio Mondiale italiani di monitoraggio, comprensione e valutazione che affiancherà le attività dell’attuale Ufficio UNESCO. Con l’aumentare del numero di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale nasce infatti la consapevolezza della necessità di un luogo dove portare avanti una riflessione più ampia sul ruolo di questo patrimonio e sulle misure necessarie per proteggerlo.
Partendo dagli interventi dei relatori esperti nei diversi ambiti operativi dell’Osservatorio, si sono articolati molteplici tavoli di discussione su tematiche specifiche. Credo che oggi sia molto importante riuscire a portare avanti una metodologia di lavoro che, al di là delle riflessioni di carattere teorico, arrivi ad azioni concrete a partire da strumenti conoscitivi adeguati.
Per saperne di più:
Programma della Conferenza
Elenco club e centri UNESCO suddivisi per regione
VII Conferenza Nazionale dei siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO