L’audizione del Ministro delle politiche agricole Martina alla presenza delle Commissioni Sanità e Istruzione del Senato ha fugato le preoccupazioni in merito alla partecipazione al grande progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015, denominato “Italia 2040 Human Technopole.
L’obiettivo di questo eccellente progetto scientifico è quello di promuove un approccio multidisciplinare e integrato sul tema della salute e dell’invecchiamento al fine di rendere l’Italia uno dei Paesi leader mondiale nell’ambito delle tecnologie umane e della long life.
Ritengo infondata qualsiasi polemica sterile per la partecipazione ad un grande progetto italiano che mira all’eccellenza internazionale nel campo della ricerca avanzata in ambito biomedico e il coinvolgimento delle istituzioni nazionali della ricerca, con la nascita di una Fondazione Human Technopole promossa da Mef e Miur non può che essere un fattore positivo.
La Fondazione avrà carattere pubblico e potrà quindi dare tutte le garanzie di trasparenza e di validazione scientifica per un rapporto fecondo con i soggetti pubblici e privati e le imprese che al progetto vorranno partecipare; positivi saranno anche tutti gli effetti che questo grande progetto porterà alla ricerca pubblica italiana che potrà cosi raccogliere la sfida che il Governo mette in campo. Ci saranno call aperte per qualsiasi incarico dirigenziale e per progetti di ricerca che dovranno collocarsi ad altissimo livello nel panorama internazionale della ricerca scientifica. Si otterranno efficienza, trasparenza e altissima professionalità in un centro di eccellenza internazionale che diventerà auspicabilmente un grande polo di attrazione per i giovani di tutta Europa, a partire dagli atenei e dai centri di ricerca del territorio milanese.