CdM: pianificazione aree marittime, efficienza energetica e sicurezza alimentare

CdM: pianificazione aree marittime, efficienza energetica e sicurezza alimentare
Si è riunito giovedì 14 luglio a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Matteo Renzi.
Su proposta del proposta del Premier e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, il Consiglio ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/89/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo.

Nello specifico, il provvedimento mira a favorire la gestione di un ambito particolarmente complesso, quale è quello marittimo, sul quale insistono attività diversificate tra di loro. La pianificazione dello spazio marittimo consiste nello stabilire quando e dove svolgere le attività umane in mare (pesca, acquacoltura, trasporti marittimi, porti, ambiente marino, ricerca marina, energia offshore, cantieristica navale, industrie legate al mare, sorveglianza marittima e turismo marittimo) e coinvolge tutte le parti interessate al mare.

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Su proposta del Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gianluca Galletti, il Consiglio ha poi approvato in esame definitivo il decreto legislativo correttivo del decreto legislativo 102/2014 di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Il decreto prevede norme per la semplificazione e la rimozione di ostacoli amministrativi alla diffusione dell’efficienza nonché la possibilità di incrementare, con ulteriori risorse derivanti dai proventi delle aste delle quote di emissioni di CO2, la dotazione del costituendo Fondo nazionale per l’efficienza energetica.

Infine, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro della giustizia Andrea Orlando il Consiglio ha approvato un decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e di cui al regolamento (CE) n.2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e per la violazione di misure specifiche per gruppi di materiali ed oggetti.

 

Per saperne di più:

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 123