Il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha reso nell’Aula del Senato un’informativa sull’attentato terroristico di Dacca, avvenuto venerdì 1° luglio, nel quel sono stati uccisi nove italiani che lavoravano in Bangladesh.
Gli autori della strage, che è stata rivendicata da Daesh, sono giovani istruiti appartenenti alla classe medio-alta.
L’attentato fa riflettere sulla minaccia globale del terrorismo fondamentalista e sul potere di attrazione simbolica di Daesh.
La risposta dell’Italia deve essere unitaria e decisa: abbattere il sedicente Stato islamico è un obiettivo essenziale. I fondamentalisti colpiscono in modo indiscriminato, non solo gli occidentali ma anche i musulmani, il cui impegno sarà decisivo per sconfiggere radicalismo e terrorismo che sfigurano la religione islamica.
Per saperne di più: