Camera: approvato il ddl sull’istituto buddista italiano Soka Gakkai

Camera: approvato il ddl sull’istituto buddista italiano Soka Gakkai

L’Assemblea di Montecitorio ha approvato il disegno di legge che regola i rapporti tra lo Stato italiano e l’Istituto buddista Soka Gakkai, sulla base dell’intesa stipulata il 27 giugno 2015, sottoscritta dal Premier Matteo Renzi, e dal Presidente l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Tamptsu Nakajima.

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai riunisce coloro che in Italia aderiscono e praticano l’insegnamento fondato dal Budda Nichiren Daishonin e che si riconoscono nei princìpi e negli scopi della Soka Gakkai, fondata a Tokyo il 18 novembre 1930. La scuola buddista di Nichiren Daishonin fa parte di quella corrente religiosa che partendo dall’India, attraverso la Cina e la Corea, si è diffusa in Giappone e in seguito in Occidente ed è approdata in Italia intorno agli anni Settanta del secolo scorso. L’Istituto attualmente conta oltre 70.000 aderenti.

Il disegno di legge consta di 26 articoli e disciplina, tra gli altri, i diversi aspetti del rapporto tra lo Stato e la confessione religiosa quali ministri di culto, insegnamento religioso nelle scuole, trattamento delle salme, enti religiosi, riconoscimento dell’ “otto per mille” e deducibilità delle erogazioni liberali, e festività religiose.

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