L’Assemblea di Montecitorio ha approvato il disegno di legge diretto a disciplinare i criteri di priorità nelle demolizioni di opere abusive nonché degli ordini di rimessione in pristino in caso di abusi edilizi su beni paesaggistici.
La proposta di legge, confermando l’attuale sistema del doppio binario che vede la competenza sia delle autorità amministrative (Comuni, Regioni e Prefetture) che dell’autorità giudiziaria, detta disposizioni in materia di priorità:
nelle demolizioni di manufatti abusivi in presenza della condanna definitiva del giudice penale per i reati di abusivismo edilizio quando la demolizione non è stata ancora eseguita;
negli ordini di rimessione in pristino in caso di abusi edilizi su beni paesaggistici.
La riforma interviene anche sulla fase “giudiziaria” attribuendo al procuratore della Repubblica il compito di determinare detti criteri di priorità.
Il provvedimento prevede, inoltre, la costituzione della Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio presso il Ministero delle infrastrutture.
La gestione della banca dati è attribuita all’Agenzia per l’Italia digitale, che dovrà garantire l’interoperabilit à dei soggetti coinvolti e la gestione dei rilievi satellitari.Tutte le autorità e gli uffici competenti dovranno condividere e trasmettere le informazioni sugli illeciti alla banca dati, di cui si avvalgono gli uffici distrettuali competenti e le amministrazioni comunali e regionali.
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