Al progetto avrà seguito un Accordo quadro che coinvolgerà le Università italiane con un obiettivo chiaro: consentire a quei rifugiati che sono studenti o ricercatori con un percorso già iniziato nei loro Paesi di avere un’accoglienza non solo umanitaria, ma anche educativa nel nostro Paese. Ci sono già esperienze in atto come quella congiunta di Ca’ Foscari di Venezia, Politecnico di Torino e Iuav di Venezia.
Alla presentazione di #U4Refugees hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto Rosetta Scotto Lavina, capo della Direzione centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo del Ministero dell’Interno, Carlotta Sami, capo ufficio stampa dell’Ufficio di Roma dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per iRifugiati (UNHCR), il vice Presidente della Conferenza dei rettori Giuseppe Novelli, il rettore dell’Università telematica internazionale Uninettuno Maria Amata Garito, e il rettore del Politecnico di Torino Marco Gilli.