Vi invito a leggere l’intervista al Presidente del CNR Massimo Inguscio, pubblicata mercoledì 6 aprile su Il Sole 24 Ore.
La Ricerca pubblica italiana deve ritornare a essere un fattore attraente per i nostri cervelli e per quelli che dall’estero guardano all’Italia, favorendo, nel contempo, condizioni migliori per i ricercatori tra le quali la possibilità di creare dei team di ricerca o di spendere liberamente i fondi a disposizione.