CdM: riforme del sistema bancario e delle discipline delle crisi di impresa e dell’insolvenza

CdM: riforme del sistema bancario e delle discipline delle crisi di impresa e dell’insolvenza

Si è riunito mercoledì 10 febbraio a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Matteo Renzi.
Su proposta del Premier Matteo Renzi e del Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, il Consiglio ha approvato un decreto legge contenente misure urgenti per la riforma delle banche di credito cooperativo e altre disposizioni urgenti per il settore del credito.

Nello specifico il decreto legge contiene la riforma delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e il recepimento nella legislazione dell’accordo raggiunto con la Commissione Europea sullo schema di garanzia per agevolare le banche nello smobilizzo dei crediti in sofferenza. La riforma delle BCC consentirà di superare le criticità che presenta la vigente disciplina del settore: debolezze strutturali derivanti dal modello di attività, particolarmente esposto all’andamento dell’economia del territorio di riferimento, ed anche dagli assetti organizzativi e dalla dimensione ridotta. Allo stesso tempo viene confermato il valore del modello cooperativo per il settore bancario e il principio del voto capitario.

Il Consiglio ha poi approvato, su proposta del Ministro della giustizia Andrea Orlando, un disegno di legge delega al governo per la riforma organica delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza. Il disegno di legge si muove da una premessa di fondo: un’azienda con problemi rischia di trascinare con sé altre imprese (fornitori di beni e servizi e intermediari finanziari), continuando a contrarre obbligazioni che non potrà soddisfare.
Affrontare tempestivamente i casi di crisi aziendale consente di limitare le perdite del tessuto economico, sia nella dimensione strettamente imprenditoriale sia sul piano finanziario, o di risanare l’azienda, con benefici sul piano occupazione e più in generale tutelando il tessuto economico contiguo.

Per saperne di più:

www.governo.it/articolo/convocazione-consiglio-dei-ministri-n-103/4120

www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n103/4140