Il giorno in cui comincia la Leopolda è tradizione inviare una enews straordinaria.
Perché per noi è una festa, come tornare a casa, da dove tutto è cominciato. Uno spazio fisico ma soprattutto un luogo dell’anima per chi crede che fare politica sia una cosa bella, un servizio a tempo, un impegno civile. Chi viene per parlare di correnti, discussioni interne, posti di potere può restare a casa. Alla Leopolda sono di casa le idee, i sogni, anche le critiche.
Iniziamo stasera quando assieme a Ottavia Soncini e Ciro Buonajuto – due leopoldini che sono impegnati adesso nelle istituzioni – ci raccontiamo cosa è accaduto dalla Leopolda dell’anno scorso. Come quando ascoltavamo le partite e i conduttori tra un collegamento e l’altro ci ricordavano quello che era accaduto “nel periodo non collegato”. Cosa è successo in quest’anno? Cosa stiamo facendo? Quali risultati.
Approfondiremo soprattutto lavoro, economia, legge elettorale, scuola, tasse flessibilità, cultura e turismo.
Ecco qualche video per entrare in clima: clip tasse e clip lavoro
Domani i ministri in question time per rispondere alle critiche e alle domande di alcuni ragazzi sul palco. E la consueta sfilata di persone speciali, che non sono vip ma persone che si impegnano nella quotidianità. Da giorni i quotidiani fanno ipotesi su nomi di possibili partecipanti (il solito giochino: prima si ipotizza un nome a piacere, poi si dice che quel nome ipotizzato non viene, quindi si dice “Eh quest’anno dicono tutti di no”). Ma come sempre la Leopolda non cerca effetti speciali. E non invita persone famose. Magari qualcuno diventa famoso dopo la Leopolda, ma questa è un’altra storia
Domenica il finale.
Tengo molto al profilo culturale (qui il video di lancio dell’iniziativa di domani sera, che permetterà di visitare 3 musei a Firenze) e anche alla nostra sana autoironia (faremo il referendum sulle cose migliori e peggiori fatte dal governo ma anche sulle prime pagine più ridicole che ci hanno riguardato in questi mesi). La Leopolda è fatta da persone che credono molto in quello che fanno ma sanno vivere con leggerezza le proprie responsabilità, senza prendersi troppo sul serio. Sul palco il brano del libro di SaintExupery che dà il titolo alla sesta edizione recita: “Essere uomo vuol dire sentire che, posando la propria pietra si contribuisce a costruire il mondo” Vi aspetto alla stazione Leopolda. www.leopoldastazione.it
Già che ci siamo giusto il tempo di alcuni link.
- Sulla cultura, questo il mio intervento oggi all’Accademia dei Lincei
- Sulla politica estera: youtube.com/watch?v=03oSQqkjhYI
- La conferenza stampa di ieri (argomenti immigrazioni e banche): youtube.com/watch?v=7zFrfW2x07E
Pensierino della sera. I dati di Inps e Istat per un volta vanno d’accordo e ci dicono che il lavoro in Italia è tornato a crescere. (A proposito, qui un video sulle dichiarazioni pre jobsact di “alcuni amici”). Buono anche il dato sulla produzione industriale. Secondo me non sarà un inverno fantastico per i gufi…
Viva l’Italia
Un sorriso,
Matteo