“Buone notizie in 25 tweet”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi spiega al termine del Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 16 ottobre, la legge di stabilità 2016, lanciando l’hashtag #italiacolsegnopiù.
Il Consiglio ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016).
Si tratta di una manovra finanziaria di 26,5 miliardi di euro, che potrà aumentare fino a 29,5 miliardi in base all’accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla UE, di utilizzare uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”.
La Legge di Stabilità 2016 prosegue il piano di taglio delle tasse avviato lo scorso anno, intensifica la lotta contro la povertà e la tutela delle fasce più deboli della popolazione e procede con la spending review.
La manovra finanziaria interesserà le seguenti aree:
– ELIMINAZIONE AUMENTI ACCISE E IVA
– TASI-IMU
– IMU AGRICOLA
– COMPENSAZIONI AI COMUNI
– PATTO STABILITÀ COMUNI
– IMU IMBULLONATI
– IRAP IN AGRICOLTURA E PESCA
– AMMORTAMENTI
– IRES
– PROFESSIONISTI E IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI
– ASSUNZIONI
– BONUS EDILIZIA
– CONTRATTAZIONE DECENTRATA
– CANONE RAI
– CONTANTE
– COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
– SOSTEGNO AI PIU’ DEBOLI
– SEMPLIFICAZIONI FISCALI
– CONTRASTO ALLA POVERTÀ PENSIONATI
– SALVAGUARDIA PENSIONI
– OPZIONE DONNA
– PART TIME
– CATTEDRE UNIVERSITARIE DEL MERITO
– GIOVANI RICERCATORI
– SPECIALIZZANDI MEDICI
“Questa manovra comporta un notevole abbattimento delle tasse: sulla prima casa ma anche sulle imprese. Abbattiamo le tasse su tutto”, ha affermato il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.
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