Nuovo Titolo V della Costituzione. I principali cambiamenti

Nuovo Titolo V della Costituzione. I principali cambiamenti

La riforma del Titolo V della Costituzione segnerà la fine del bicameralismo perfetto.

E’ questa una delle maggiori novità introdotte dal nuovo testo attualmente sottoposto all’esame della 1a Commissione Affari Costituzionali del Senato.

Il disegno di legge prevede, infatti, cambiamenti significativi nel Titolo V della seconda parte della Costituzione (già oggetto di modica nel 2001) tra i quali:

– la creazione di un Senato con poteri limitati e composto solo da 100 membri;

– la scomparsa delle Province e l’aumento delle competenze in capo allo Stato;

– la modifica dell’articolo 72 della Costituzione con l’introduzione di una corsia preferenziale per i disegni di legge del Governo;

– la modifica dell’articolo 83 della Costituzione con aumento del quorum per l’elezione del Capo dello Stato;

– la soppressione del CNEL;

– l’introduzione del giudizio preventivo della Corte Costituzionale sulle leggi elettorali;

– la soppressione delle indennità parlamentari ai Senatori;

– l’introduzione di un tetto agli stipendi di Presidente e Consiglieri regionali, che non potrà essere superiore a quello dei Sindaci dei capoluoghi di regione.

Fonte www.larepubblica.it

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