Sono ormai decine gli studi che evidenziano come ci troviamo di fronte ad un drammatico aumento del disagio psicologico e relazionale tra i giovani e i giovanissimi.
L’ultima ricerca condotta in Germania dimostra che i bambini e gli adolescenti hanno sofferto di un incremento significativo di problemi di salute mentale, in particolare i bambini più piccoli; mentre i problemi emotivi nelle ragazze e nei ragazzi sembrano aumentare con l’età. In Italia si parla di un aumento dei tentati suicidi dal 30 al 50 per cento.
A tutto questo vanno ad aggiungersi i danni enormi alla formazione delle giovani generazioni, cui la didattica a distanza non fornisce le risposte necessarie in termini di apprendimento.
E’ evidente che il Paese non può più permettersi una situazione del genere. Dobbiamo dunque porci l’obiettivo di riaprire quanto prima le scuole, anche in zona rossa, con tutte le dovute cautele, implementando il tracciamento, e la somministrazione di vaccini al personale docente.
Sono dalla parte delle tante associazioni e comitati di cittadini che in questi giorni stanno manifestando ancora una volta in tutta Italia per chiedere la riapertura delle scuole.
E sono vicina a quegli amministratori, come il sindaco di Firenze Dario Nardella ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che stanno facendo di tutto per tenere aperti i plessi.
Senza scuola non c’è futuro: è per questo che tutte le nostre energie come parlamentari devono essere messe al servizio di un obiettivo che sappiamo essere in cima anche alle priorità del presidente del consiglio Draghi.