Inserire il restyling del Franchi nelle linee di finanziamento collegate al piano Next generation EU è il riconoscimento del valore culturale, oltre che urbanistico, di un’operazione nella quale, come parlamentare Pd fiorentina, ho sempre creduto, impegnandomi in prima persona proprio perché si tratta di un monumento di straordinario rilievo storico-architettonico, la cui nuova vita può innescare un volano positivo per il futuro della città, senza sacrificare nulla della sua identità e del suo pregio originario, dovuto al genio di Pier Luigi Nervi.
Il sindaco Nardella ha già assicurato che sarà il Comune a finanziare l’operazione attraverso fondi pubblici. Avere la possibilità di accedere anche alle linee di credito del Recovery Fund, rappresenterebbe un ulteriore tassello di un’operazione ambiziosa ma concreta, da cui potrà dipendere il ridisegno di un quadrante intero della Firenze del futuro.