Il tema dello sviluppo e della valorizzazione della ricerca scientifica deve essere centrale nelle politiche del nuovo Governo Draghi e mi pare che, nella sua relazione, questo sia stato posto in termini molto chiari.
E’ evidente che il mondo dei ricercatori, dell’università e dell’alta formazione deve essere centrale perché lo sviluppo di un Paese si basa sulla valorizzazione di un fronte che ci consenta di essere competitivi a tutti i livelli. Lo abbiamo visto per i vaccini, il concetto va esteso a tutto ciò che riguarda la sostenibilità ambientale, il digitale e a tutti i filoni dell’innovazione tecnologica, che devono essere portati avanti da un sistema ricerca in sintonia con l’impresa.
Quindi, da questo punto di vista massimo appoggio al nuovo ministro dell’Università e della Ricerca Cristina Messa ma anche a tutti coloro che negli altri ministeri, dal Mef fino agli altri settori delle sviluppo economico, devono collaborare per rendere il lavoro dei nostri ricercatori competitivo, con laboratori all’altezza della situazione e investimenti forti i infrastrutture importanti della ricerca.