Un discorso sobrio, concreto, pieno di impegni chiari e percorribili: la prima di Mario Draghi al Senato ci lascia un’ottima impressione e la consapevolezza di avere di fronte un lavoro difficile, ma, allo stesso tempo, tutte le energie necessarie per assolverlo in maniera efficace.
Fondamentale la scelta di dare centralità del sistema dell’istruzione e della ricerca nel suo complesso, così come l’attenzione al lavoro e ai temi sociali, compresi quelli del volontariato. Senza dimenticare la questione delle pari opportunità e della necessità di riequilibrare il gap che spesso le donne si trovano a dover affrontare anche nella politica e nella rappresentanza, drammaticamente acuitosi durante la pandemia.
Allo stesso modo soddisfa la chiarezza sulla collocazione nell’Europa e nell’Euro del futuro dell’Italia, come l’attenzione alle giovani generazioni ed ai temi ambientali che vengono posti, così come il nostro partito ha strategicamente definito da tempo, al centro delle direttrici di uno sviluppo sostenibile, con l’ausilio delle nuove tecnologie.
Il discorso di oggi ci ha confermato la lungimiranza e la sapienza della scelta del presidente Mattarella che, in un momento di straordinaria difficoltà ha saputo dare una svolta politica imprescindibile al futuro del Paese.
Sarà impegno del PD e mio personale lavorare con convinzione per portare a compimento il programma che il presidente del Consiglio ha presentato, anche nel senso delle necessarie riforme che sono, come Draghi ha ben esplicitato, da realizzare contemporaneamente alla messa in sicurezza sanitaria, economica e sociale del Paese.