La ristrutturazione del Franchi, ovvero di uno dei simboli dell’architettura del 900 merita un concorso di idee: dobbiamo chiamare a Firenze le migliori menti ed i migliori talenti: solo così potremo tenere insieme le esigenze di fruizione con quelle del rispetto della storia e della cultura.
Mi trovo molto d’accordo con quanto dichiarato dall’ordine degli architetti e da quello degli ingegneri, ed in perfetta sintonia con le parole di Massimiliano Fuksas. Firenze, attraverso la ristrutturazione del Franchi, può’ ritrovare una centralità anche nella storia dell’ architettura contemporanea.
Ho trovato invece inappropriate le parole del presidente della Fiorentina che rischiano di creare solo inutili polveroni. Confido nel fatto che si sia trattato solo di uso sbagliato dei termini, perché distruggere opere d’arte non è nelle nostre corde di democratici italiani.