Oggi insieme al ministro Dario Franceschini e al candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione Toscana Eugenio Giani, abbiamo svolto una tavola rotonda trasmessa in diretta FB, molto partecipata e piena di spunti importanti. Quello di cui la Toscana ha bisogno in questo momento di grande trasformazione è una strategia seria per riconnettere i territori a vocazione artistico-culturale, una rete turistica diffusa che permetta sia di valorizzare al meglio le realtà periferiche straordinarie ma poco conosciute di cui la Toscana è ricca, sia di alleggerire la pressione sulle città d’arte, a partire da Firenze, a cui tutti cercavamo di porre rimedio prima dello scoppio della pandemia.
Allo stesso tempo servono incentivi e sgravi fiscali per ristrutturare il patrimonio edilizio rurale (una proposta sarà quella di un bonus edilizio ad hoc, sulla scia del “Bonus facciate che sta rimettendo in piedi il settore dell’edilizia privata”) che può diventare esso stesso un volano di cultura, oltre che un motore per la ripresa economica in zone fino ad oggi sottovalutate. Infine, è necessario recuperare ed ampliare gli interventi nella Formazione delle maestranze e delle arti collegate allo spettacolo che avevamo in gran parte già messo in cantiere e che ora devono essere riattivati per fornire le necessarie competenze a supporto del settore culturale e turistico, che tanto soffre e soffrirà questa crisi se non verranno messe in campo le giuste politiche di sostegno”