La notizia del pensionamento del professor Castrucci, autore di vergognose affermazioni filo-naziste, a difesa di Hitler e chiaramente antisemite, è da accogliere con viva soddisfazione. Da gennaio, Castrucci non potrà più ‘inquinare’ con le sue idee agghiaccianti gli studenti dell’ateneo senese: questo è un fatto importante, che viene dopo la ferma presa di posizione dei docenti dell’ateneo e del rettore. Un epilogo necessario per una vicenda molto grave che ha rischiato di offuscare il prestigio di uno degli atenei più importanti del nostro Paese a cui giustamente si è risposto con grande decisione.
Castrucci si è appellato alla libertà di pensiero, dimenticando che diffondere idee aberranti e razziste non è un diritto ma un crimine. In attesa che le sue responsabilità vengano chiarite al più presto, accogliamo intanto la notizia del pensionamento con grande soddisfazione: certe idee non devono trovare cittadinanza nel consesso civile, e, men che meno, nel nostro mondo accademico.