L’attacco sferrato dalla Turchia contro il popolo curdo deve indignarci e preoccuparci perché va a sparigliare gli equilibri che si erano creati in un zona estremamente delicata dal punto di vista geopolitico, regalando una chance inattesa allo stesso Daesh e ai tagliagole dell’ISIS, che infatti stanno già festeggiando per la nuova situazione sul campo. Conosciamo i solidi valori del popolo curdo e siamo vicini a loro in questo momento così difficile, chiedendo al Governo che faccia sentire quanto prima la propria voce, in Europa e in tutte le sedi opportune. Per noi fiorentini il popolo curdo vive anche nella testimonianza di Lorenzo Orsetti, il nostro giovane concittadino ucciso proprio dall’ISIS mentre combatteva con le Brigate dello YPG contro l’orrore del Califfato. Il suo gesto di amore ed eroismo ci deve essere di esempio anche in questo momento; affinché la sua morte non sia vana è giusto dunque oggi ribadire con forza quale sia la parte giusta con cui stare. Ovvero, come sempre, quella della democrazia, della giustizia, della libertà e dell’autodeterminazione dei popoli