La candidatura di Firenze e Bologna ad ospitare le Olimpiadi del 2032 è stimolante e va sostenuta con interesse. La nostra regione è da sempre attenta alla cultura dello sport e vanta eccellenze assolute nelle diverse discipline olimpiche, rappresentando così uno scenario ideale per la manifestazione.
La scommessa è fare in modo che queste Olimpiadi ed il percorso che genererà la candidatura ufficiale dei nostri capoluoghi diventino un terreno su cui sperimentare le forme più avanzate di progettazione e realizzazione degli impianti e della logistica, in grado cioè di coniugare le esigenze di funzionalità con quelle della sostenibilità ambientale, attraverso le parole d’ordine della rigenerazione urbana, dell’impatto zero, del plastic e carbon free. Insomma: un vero e proprio manifesto della sostenibilità.
In questo modo Firenze potrebbe diventare davvero la capitale di una nuova visione del mondo, che metta al centro le parole recentemente scandite da milioni di ragazzi nelle piazze di tutto il mondo contro l’inquinamento ed il surriscaldamento globale, utilizzando come riferimento le punte più avanzate della ricerca scientifica, grazie anche alle eccellenze che abbiamo sul territorio a partire dal CNR.