Con il voto degli iscritti del Movimento 5 Stelle che, a stragrande maggioranza, hanno approvato l’intesa con il Partito Democratico, da oggi può finalmente partire una nuova fase per il nostro Paese. Il nuovo Governo restituisce con chiarezza all’Italia il ruolo di Pease fondatore dell’Unione Europea, mettendo definitivamente nell’angolo le tentazioni sovraniste. Ciò darà nuova linfa anche alle nostre posizioni affinché le politiche UE siano improntate ad una crescita solidale ed inclusiva, che, tenendo conto delle specificità nazionali, lavori per un rilancio complessivo del progetto Comunitario, nel segno della cooperazione e del progresso. Dall’Europa ci aspettiamo naturalmente un grande supporto per il controllo dei flussi migratori, anche attraverso politiche mirate di partenership con gli Stati Africani. Per quanto riguarda le vicende italiane, il governo Conte bis, nasce sotto gli auspici dell’intenso e costruttivo lavoro comune, che in questi giorni ha portato a definire un’agenda politica fortemente incentrata sul concetto di sviluppo sostenibile, di politiche attive per il lavoro, di un un rafforzamento del welfare, a partire dall’istruzione e dalla sanità, così come indicato sin da subito dal PD. Siamo certi che questo lavoro comune aprirà nuovi scenari anche per quanto riguarda le prossime sfide amministrative e regionali, a partire dalla Toscana, per costruire, anche sui territori, un solido argine contro il pericolo delle le destre più retrive.