Apprendo con enorme sorpresa che non verra’ rinnovato da parte del sindaco l’incarico al
sovrintendente del Maggio Cristiano Chiarot. Il mio dispiacere e’ assoluto. Ero stata tra coloro che avevano voluto che Chiarot venisse al Maggio e si dedicasse con la sua esperienza e grandissima professionalita’ di manager in ambito culturale al nostro teatro. Avevamo condiviso con l’allora ministro Franceschini e il sindaco la scelta di portare al Maggio lo stimato presidente dell’Associazione nazionale delle Fondazioni lirico sinfoniche, incarico tuttora ricoperto da Chiarot.
La notizia genera sgomento nei sindacati e nel pubblico degli appassionati e dei cittadini che hanno vissuto in questi due anni la rinascita del loro teatro per merito indiscusso del sovrintendente. Da parte mia il piu’ grande ringraziamento al caro Cristiano con cui ho lavorato per la predisposizione della legge sullo spettacolo dal vivo nella scorsa legislatura, apprezzandone le non comuni doti umane e professionali.