Il confronto in Parlamento è ormai ridotto ai minimi termini.
La conferma arriva dalla fiducia votata dalla maggioranza grillo/leghista sul decreto Sblocca Cantieri che, non solo non sbloccherà in nessun modo gli interventi infrastrutturali necessari per lo sviluppo del paese, ma aprirà definitivamente la porta a corruzione e illegalità.
La trasparenza e la qualità delle opere pubbliche italiane con questo decreto passano definitivamente in secondo piano, venendo premiato chi spende meno in retribuzioni e sicurezza e danneggiando, ancora una volta, i lavoratori.
Quello che sta succedendo in questi giorni in Aula non è altro che l’ennesimo compromesso al ribasso accettato da una parte della maggioranza con l’unica speranza di far sopravvivere questo Governo e non dover così abbandonare le proprie poltrone.
L’incapacità di questo Esecutivo ad affrontare e risolvere i problemi del Paese è ormai chiara agli occhi di tutti.