Vicinanza al figlio Pippo e profondo cordoglio per la perdita di uno dei più grandi artisti del Novecento.
Oggi è un giorno molto triste ma anche pieno di ricordi che legano il Maestro alla sua Firenze. Come rappresentante delle Istituzioni e come fiorentina, sono felice ed onorata di aver contribuito fattivamente alla concretizzazione del progetto del Centro Internazionale delle Arti e dello Spettacolo Franco Zeffirelli. E’ stato il frutto di un lavoro fatto di scambi, di confronto, di riflessioni condivise, che ci hanno condotto ad individuare proprio nello straordinario scenario di p.zza San Firenze la sede ideale per accogliere e consacrare il patrimonio artistico e culturale collezionato e custodito durante quasi 70 anni di carriera.
Ricordo la sua passione e determinazione nel momento in cui cercavamo una sede per la Fondazione. Una lunga storia passata attraverso due sindaci e chi si è sbloccata anche grazie all’impegno di Matteo Renzi che volle, con determinazione, una sede a Firenze. Da quel momento si trattò di capire quale fosse il luogo più idoneo, ma di quella determinazione Zeffirelli è sempre stato grato a Matteo.
Io stessa fui protagonista e testimone della grande commozione che provò nel riuscire poi a trovare finalmente la ‘casa’ per la sua arte. Sono stati anni complicati ma anche molto significativi perché Firenze ha mostrato il suo abbraccio per l’artista, arrivando ad una soluzione che ha rappresentato per il Maestro il vero tributo alla sua arte e al suo impegno.
Fu inoltre durante il mio assessorato alla Cultura che facemmo la prima mostra in Palazzo Vecchio dedicata alle sue opere e lui mostrò profonda gratitudine perché fu quello il primo segno tangibile del riconoscimento al suo genio nel cuore della città, così come è adesso nel cuore di Firenze la sua Fondazione: un progetto ambizioso e coerente finalizzato alla valorizzazione delle Arti dello spettacolo attraverso il suo percorso di vita e professionale e grazie alla visione e alla tenacia di uno dei più grandi maestri del teatro, della lirica e del cinema”.