“Dal dovere della solidarietà, al rispetto del Parlamento e delle parti sociali, al pericolo di deriva plebiscitaria: in un momento estremamente delicato, ancora una volta il Presidente ha saputo trovate le giuste parole per ricordare a tutti i fondamenti della nostra Repubblica” afferma la deputata Dem.
“Quelle espresse dal Presidente Mattarella durante il tradizionale discorso di fine anno sono certamente parole misurate, ma allo stesso tempo fermissime e dure nei confronti di chi, in particolare negli ultimi mesi, ha teso a dilaniare il Paese più che ad unirlo nel dovere reciproco della solidarietà sociale ed istituzionale, che è uno dei cardini della nostra Democrazia” lo afferma la deputata del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi.
“Rilevo in particolare il richiamo al rispetto delle regole parlamentari e del confronto con le parti sociali che è completamente mancato nel corso della discussione sulla Legge di Bilancio. Allo stesso modo condivido in pieno il richiamo ad una visione della sicurezza che tenga conto di tutti gli aspetti della vita e che scaturisca dalla capacità di non escludere, facendo sentire ciascuno parte integrante della comunità democratica” sottolinea Di Giorgi.
“Il 2019 sarà un anno delicato, che chiamerà tutti noi ad uno sforzo ulteriore per difendere le regole democratiche inscritte nella nostra Carta Costituzionale: le parole di Mattarella ci danno forza, perché confermano che non siamo soli in questa battaglia di civiltà, e che la Presidenza della Repubblica non farà sconti a chi intende fare carta straccia dei valori e dei principi su cui si fonda la nostra Repubblica” conclude Di Giorgi.