VI segnalo il mio intervento di ieri sul Corriere Fiorentino, in cui espongo le mie riflessioni inerenti il recente dibattito sulla “movida” notturna dell’Oltrarno. Ho avuto modo di frequentare e conoscere profondamente il quartiere dell’Oltrarno – che è stato sede del mio collegio elettorale – e i suoi abitanti e ho quindi sottoposto le mie riflessioni in merito a cosa possa essere fatto per migliorare le problematiche che gravano sulle spalle dei residenti. La soluzione, a mio avviso, non è tanto quella di intervenire sulla vita notturna in sè, segno della vitalità e della ricchezza di stimoli che la zona offre specialmente ai giovani, ma piuttosto quello di trovare un punto d’incontro tra la vita diurna e quella notturna attraverso forme di condivisione innovative.