“Come sempre, anche quest’anno, parteciperò alle celebrazioni per l’anniversario della strage dei Georgofili con particolare emozione, anche perché, da ex assessora alla scuola e alla legalità sono convinta che il primo dovere per chi è stato testimone di quei tragici fatti avvenuti 25 anni fa è quello di tramandare la memoria alle nuove generazioni alle quali va ricordato che la democrazia ed i diritti devono sempre essere difesi, anche laddove ci si sente più al sicuro”. Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi.
“25 anni fa nessuno di noi immaginava che la mafia potesse colpire anche a Firenze, ed invece lo fece, con una carica di violenza distruttiva tale da seminare cinque vittime innocenti e la devastazione di parti non secondarie del nostro patrimonio artistico e museale”, sottolinea la deputata.
“In questi anni la minaccia mafiosa, lungi dall’essersi indebolita, ha conquistato terreno anche nelle nostre città. E’ solo di qualche settimana fa l’ultima operazione contro il riciclaggio dei clan che investono a Firenze ed in Toscana per ‘lavare’ i proventi dei loro traffici illeciti” continua Di Giorgi.
Che conclude: “Sappiamo che le forze dell’ordine svolgono un ruolo delicato e centrale. Ma è tutta la società che deve rispondere nel suo insieme per respingere l’attacco mafioso, ora come in quel tragico 1993. A partire dal ricordo e dalla memoria, perché nessuno mai dimentichi le ferite inferte dalla criminalità organizzata”.