La vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi , candidata alla Camera, collegio Uninominale Firenze-Scandicci, ha incontrato oggi i ricercatori del CNR di Firenze. “Abbiamo stanziato oltre 15 milioni per l’assunzione di giovani ricercatori negli enti pubblici di ricerca, 57 milioni di euro per stabilizzare oltre 2000 precari che oggi contribuiscono con professionalità’ alla ricerca italiana e che rischiavamo di perdere. Abbiamo investito 400 milioni per progetti di rilevante interesse nazionale PRIN per Università ed Enti. Non accadeva da anni! Pronti a fare di più: senza ricerca il paese si ferma”.
“Il ruolo della ricerca è fondamentale perché si tratta di uno dei motori del nostro paese, e dunque ha bisogno di essere alimentato costantemente. I nostri governi sono riusciti a mettere risorse dopo un lungo e non facile lavoro di reperimento. Ora dobbiamo imporre una strategia ben precisa a livello nazionale perché la ricerca è alla base di tutto, senza, il paese si ferma. Personalmente sono convinta che serva una cabina di regia per la ricerca pubblica con a capo la Presidenza del Consiglio, perché a mio parere è necessaria un maggiore coordinamento, e da questo punto voglio ripartire se eletta nella prossima legislatura” lo ha detto la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, candidata alla Camera collegio Uninominale Firenze-Scandicci, incontrando oggi i ricercatori del CNR di Firenze.
“E’ evidente che possiamo e dobbiamo fare di più. Ma non dobbiamo dimenticare che in questi anni i governi di centrosinistra, pur nelle more di una crisi ancora pesante, hanno introdotto nuovi strumenti e investito notevoli risorse: con la riforma della pubblica amministrazione che riguarda oltre 20mila tra ricercatori e tecnici operanti in 20 enti pubblici” ha sottolineato la Di Giorgi.