“Che le nostre non siano chiacchiere elettorali o libri dei sogni, lo dimostrano gli ultimi dati sul PIL diffusi oggi dall’Istat che fanno segnare un +1,4%, ovvero il dato più alto registrato da 7 anni a questa parte. Sono certa che il 4 marzo gli italiani sapranno scegliere tra chi ha portato fuori il Paese dalle secche di una crisi pesantissima e chi invece ve l’aveva condotta dentro, e oggi ripropone ricette irrealizzabili se non fantasiose” lo dichiara la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, candidata alla Camera collegio uninominale Firenze-Scandicci.
“E’ di ieri inoltre la notizia del boom di mutui casa a benefico dei giovani: questo significa che, pur tra mille difficoltà, la strada intrapresa dai nostri governi ha portato benefici tangibili all’economia e alla società italiana” prosegue Di Giorgi.
“Ovviamente siamo consapevoli che questo non basta. Perciò nei prossimi anni ci impegneremo per portare il PIL stabilmente a una crescita superiore al 2%, riducendo il cuneo contributivo di 4 punti in 4 anni (dal 33% al 29%), l’IRES fino al 22%, estendendo i PIR anche oltre l’attuale perimetro di legge per consentire alle piccole imprese innovative di competere di più, introducendo un salario minimo legale per combattere i lavori sottopagati e rendendo strutturale il credito di imposta per spese in ricerca e sviluppo” conclude Di Giorgi.