La vicepresidente del Senato, candidata alla Camera nel Collegio uninominale Firenze-Scandicci: “I nostri governi hanno stanziato ingenti risorse per migliorare il sistema formativo, ci aspettiamo ora che anche le imprese facciano la loro parte investendo di più sui nostri talenti”
“O si punta sulla crescita delle persone, e in particolare dei giovani, o l’Italia si ferma. Noi abbiamo messo a disposizione tutti gli strumenti necessari, sia normativi che economici che fiscali, ora ci aspettiamo che anche le imprese facciano la loro parte, investendo maggiormente sui nostri talenti” lo ha dichiarato la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, intervenendo stamattina all’iniziativa sull’alternanza scuola lavoro promossa dal Lions Club Bargello .
“I governi del Centrosinistra, a differenza di chi li ha preceduti, hanno messo a disposizione importanti risorse per rimediare alla pesante situazione ereditata dai governi precedenti, caratterizzata da una grave insufficienza finanziaria che ha causato un impoverimento complessivo del sistema. Abbiamo assunto 100mila precari, puntato sulla digitalizzazione e fatto grandi investimenti sulle infrastrutture scolastiche, grazie anche allo sblocco del patto di stabilità per i sindaci, per un totale di 10 miliardi. Per la ricerca abbiamo messo a disposizione 400 milioni per i prin, senza dimenticare il bonus cultura di 500 euro e la valorizzazione del personale docente” ha sottolineato Di Giorgi.
Che ha aggiunto “in particolare l’adozione del sistema duale con l’alternanza scuola-lavoro inaugura una nuova logica nel rapporto tra giovani, imprese e mondo del lavoro: un sistema su cui puntiamo molto e che implementeremo con risorse e supporti adeguati”.
“Il futuro del nostro Paese è nelle mani di tutti: ciascuno dunque è chiamato a fare la sua parte. Per questo -ha concluso Di Giorgi- ci aspettiamo che i nostri imprenditori sappiano cogliere i segnali di rinnovamento e le opportunità messe a disposizione dei governi del centrosinistra, che consegnano a chi vuole investire sui nostri giovani un ventaglio di opportunità assolutamente inedito ed impensabile fino a pochi anni fa”