Dichiarazione della vice presidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi in occasione dell’inaugurazione della 93esima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze
“Arriviamo a questa edizione della più importante manifestazione fieristica internazionale dedicata alla moda maschile con numeri ed auspici positivi (uno per tutti la crescita di oltre il 2% del settore uomo-abbigliamento), frutto anche di un serrato e continuo impegno che questa legislatura ha messo nel tessere un sistema di coordinamento che fosse di supporto ad una filiera produttiva e di qualità che ci invidiano in tutto il mondo.
I Governi Renzi e Gentiloni hanno saputo ascoltare i bisogni del mondo dell’industria della moda e dare risposte concrete, attraverso anche il piano nazionale Imprese 4.0, per il rilancio del Made in Italy.
Pitti incarna questo impegno e mostra i frutti di un rapporto pubblico-privati che nella pianificazione, nel coordinamento, nelle strategie di sistema trova linfa e prospettive.
In questa legislatura i governi, dopo tanti anni, hanno rimesso al centro dell’agenda politica l’industria e il lavoro. La stessa legge sul Cinema, tema a cui peraltro è dedicata questa edizione di Pitti Uomo, prevede la valorizzazione dei professionisti e delle maestranze del cinema italiano, dai tecnici ai truccatori, fino all’ambito sartoriale che raggiunge importanti riconoscimenti anche in ambito internazionale. Prova ne è l’evento di questa sera Stili Ribelli, Cinema & Moda a La Compagnia che coniuga cult cinematografici e televisivi ad abiti della moda che hanno fatto tendenza.
Rivolgo dunque i miei complimenti a tutti i soggetti istituzionali ed economici che hanno portato a questi risultati, a partire da Raffaello Napoleone, in questa anni guida sicura e autorevole di Pitti Immagine, e rinnovo il mio impegno affinché la manifestazione fiorentina rimanga sempre la piattaforma internazionale di riferimento per l’industria della creatività della moda maschile”.