“Conoscevo bene Michele Gesualdi ed è per me un grande dolore apprendere della sua scomparsa. Rivolgo un saluto affettuoso alla famiglia e a tutti i suoi cari. Quello che mi rimane è il ricordo di un uomo coerente e generoso, un amministratore serio e responsabile. La sua è stata una vita irreprensibile, testimone di civiltà fino alla fine, quando la sua lettera è stata utilissima per far sì che il nostro Paese avesse finalmente una legge sul biotestamento”.
“La sua scomparsa lascia un grande vuoto tra tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene, ma anche nella comunità fiorentina, che Michele con la sua vita, la sua testimonianza e il suo impegno intriso di quei valori che avevano origine nell’insegnamento di Don Miliani, aveva sempre frequentato con un tratto di umanità tutto speciale”.