“La nuova Legge di Bilancio 2018, attualmente alla Camera, si rivolge agli Atenei e al mondo della ricerca con maggiori risorse per colmare le carenze degli anni precedenti. Inoltre la legge Madia di riordino della PA determina l’inizio di un percorso reale di stabilizzazione dei precari. A questo si aggiunge il tesoretto di 400 milioni per i Prin, i circa 1500 posti per l’assunzione di giovani ricercatori. Infine ci saranno nuovi fondi per il diritto allo studio, con l’aumento di 30 milioni di euro per le borse di studio, di 20 milioni di euro per quelle di dottorato e sgravi fiscali per i fuori sede” lo dichiara la vicepresidente del Senato in un messaggio inviato al Rettore Luigi Dei in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Ateneo di Firenze.
“Si tratta di investimenti in un settore che è la chiave per lo sviluppo del paese. E’ un’arma potentissima che genera avanzamento sociale e cultura diffusa. La cultura scientifica e umanistica come valori fondanti della società secondo il dettato costituzionale” aggiunge la senatrice, che in chiusura del messaggio si rivolge agli studenti “ai nostri giovani, che si trovano a vivere un periodo difficile della nostra storia determinato dalla crisi economica che abbiamo attraversato”.
“A loro -conclude Di Giorgi- voglio dire che lo studio e il sapere sono strumenti formidabili per costruirsi un futuro di competenze e successi. L’Università è il luogo che deve darvi questo: dovete pretendere il massimo dai docenti e dalle infrastrutture di servizio della vostra Università, ma dovete pretenderlo anche da questa città che viene arricchita dalla vostra presenza. Studiare a Firenze è un grande privilegio. Spero che di questa esperienza sappiate cogliere tutte le opportunità. Il compito dei vostri maestri è quello di guidarvi in questa scoperta per costruire il vostro futuro professionale”