“L’accordo tra Comune di Firenze e Airbnb “e’ un fatto positivo perche’ rende piu’ semplice il pagamento della tassa di soggiorno andando incontro alle richieste di chi affitta. Allo stesso tempo fara’ emergere il sommerso che e’ ancora molto diffuso, con importanti ricadute sulle casse del Comune ed un gettito atteso fino a 6,5 milioni di euro l’anno”. Lo sottolinea alla ‘Dire’ la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi. Risorse, aggiunge, “che contribuiranno a tenere bassa la pressione fiscale per i fiorentini, a migliorare tanto i servizi quanto l’offerta culturale e turistica”. Per la parlamentare del Pd, inoltre, “il rapporto sempre piu’ stretto con uno dei colossi mondiali della sharing economy servira’ anche in futuro a lavorare sulla gestione dei flussi, tema sempre molto attuale in una capitale mondiale del turismo come Firenze”. La sharing economy, conclude, “rappresenta una grande opportunita’ economica ed anche culturale, tuttavia “abbiamo presenti anche le difficolta’ che derivano dalla cattiva gestione dei flussi turistici”. Per questo “il rapporto con AirBnB permettera’ al Comune di lavorare sempre meglio anche in questo senso, concordando soluzioni a vantaggio dei cittadini ma anche della specificita’ che una citta’ come Firenze deve necessariamente mantenere, nell’identita’ specifica dei propri quartieri”.