“Lo stanziamento di 400 milioni di euro per la ricerca annunciato dal ministro Fedeli rappresenta un’importante iniziativa del Ministero che si è dimostrato sensibile alla richiesta, sollevata dal Parlamento tutto e in particolare dai membri della Commissione Cultura del Senato e dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, di porre massima attenzione verso il sistema italiano della ricerca pubblica.
Sono molto felice che si sia trovata una strada ‘consensuale’, e quindi sostenibile, anche da parte dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
Circa le risorse inutilizzate dall’IIT avevo già presentato personalmente un’interrogazione al Ministro che, attivandosi nell’immediato, ha aggiunto ulteriori 150milioni di euro per favorire la ricerca di base nell’Univeristà e negli enti pubblici di ricerca attraverso lo strumento dei Progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN).
Ognuno può e deve contribuire al sistema nazionale soprattutto quando opera con risorse pubbliche.
Lo sviluppo economico e sociale non può prescindere da un investimento concreto sulla ricerca e sulla conseguente creazione di nuove opportunità per i giovani ricercatori. In questo quadro il Governo sta concretamente lavorando per una inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, durante i quali troppe risorse sono rimaste ingiustificatamente inutilizzate.
È il momento di dare priorità alle persone, ai tanti team di ricerca che fanno onore al nostro Paese a livello internazionale e anche alle singole capacità, perché i ricercatori italiani sono il fulcro dell’innovazione per un reale sviluppo economico e sociale, un vero e proprio patrimonio da promuovere e valorizzare”.
Lo dichiara in una nota la vice presidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi.