“E con la legge sullo Spettacolo in via di approvazione, nuove opportunità di rilancio”
“Le attese vengono oggi confermate dai fatti. Una programmazione all’altezza dell’unico festival operistico del nostro Paese, in grado di rilanciare il Maggio Musicale nel mondo e di riconquistare la sua Firenze”, così la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi saluta il cartellone della Stagione Lirica, Sinfonica, il Balletto 2017/2018 e l’81esima edizione del Festival che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni culturali, musicali e turistiche del territorio.
“Si apre per la Fondazione una nuova fase che tutti auspicavamo, di rinnovato rapporto con la città e la Toscana, di riconquista del pubblico e delle nuove generazioni e di promozione di un’istituzione oggi più che mai in grado di confermare le aspettative, grazie al lavoro del Consiglio di Indirizzo presieduto dal Sindaco Nardella, alla nuova linfa progettuale apportata dal sovrintendente Chiarot e alla direzione musicale del maestro Fabio Luisi”.
“Oggi è in primis il giorno della condivisione artistica di una programmazione che getta le basi per un futuro che permetterà di vedere Opere firmate Maggio, cicli sinfonici magistralmente diretti e il ritorno del direttore emerito a vita Zubin Metha e del maestro Riccardo Muti. Da fiorentina – prosegue Di Giorgi – non posso che rimarcare anche la soddisfazione per il ritorno all’uso della definizione di Maggio Musicale Fiorentino, in una nuova casa ma in nome di una tradizione che faccia rinascere l’amore per l’Opera in quella Firenze che ne fu la culla”.
Infine la senatrice ricorda “l’importante contributo che anche al settore lirico sinfonico arriverà con la nuova legge sullo Spettacolo dal Vivo, attesa da quarant’anni e di cui è prevista la votazione a Palazzo Madama la prossima settimana. “Con questa legge speriamo infatti di dare a tutti i protagonisti dello Spettacolo, fondazioni liriche comprese, lo strumento per un nuovo sviluppo, puntando sulla qualità delle produzioni, sui giovani artisti e valorizzando tutte le imprese ed i lavoratori del settore. Abbiamo previsto la suddivisione del Fondo per lo spettacolo in due differenti fondi, uno destinato esclusivamente alle fondazioni lirico-sinfoniche ed uno a tutti gli altri settori dello spettacolo, così da ottenere finanziamenti certi e favorire la la progettualità pluriennale”.
“Infine, una norma di cui vado particolarmente fiera, è la previsione di un 3% delle risorse che dovrà essere destinato ad attività con le scuole, così da investire nella formazione del pubblico di domani”.” Ho particolare piacere, conclude la senatrice, che questo a Firenze accada già con la stabile collaborazione tra il Maggio Musicale Fiorentino e la compagnia Venti Lucenti, che da molti anni coinvolge centinaia e centinaia di bambini e ragazzi delle nostre scuole con un’intuizione di successo che è diventata esempio in Italia per altre realtà teatrali”.