“La legge elettorale licenziata dalla commissione Affari costituzionali è il miglior punto di mediazione possibile che potevano raggiungere”. Lo ha detto la vicepresidente del Senato Rosa Maria di Giorgi . “Questa non è certamente la legge elettorale che avevamo nella testa noi del Pd: per noi il sistema di voto doveva essere maggioritario e non a caso avevamo proposto il Mattarellum e poi il cosiddetto Rosatellum che prevedeva una sintesi tra maggioritario e proporzionale. Sulle nostre proposte abbiamo capito che non c’era una maggioranza praticabile in Parlamento e dunque c’era la necessità di capire quale potesse essere il punto d’arrivo della discussione”, sottolinea Di Giorgi, che aggiunge “il punto di mediazione raggiunto mi sembra il migliore possibile, perché risponde ai rilievi posti dalla Corte Costituzionale e raccoglie il consenso della maggior parte dei partiti. Ci sono i collegi in cui ogni elettore potrà scegliere un rappresentante del proprio partito, c’è un listino fatto di pochi nomi nella parte proporzionale, che permette una riconoscibilità dei candidati”.