Oggi, 16 giugno, su Avvenire ho parlato di Ius Soli e cittadinanza: in ballo ci sono diritti basilari imprescindibili. È ingiustificabile l’atteggiamento che alcuni leghisti hanno avuto ieri in Aula, un cattivo esempio di politica offerto alle nuove generazioni. Negare la cittadinanza ai bambini che nascono in Italia, non significa allontanare i problemi legati ai flussi migratori incontrollati. Sarebbe auspicabile che questo provvedimento passasse da un’intesa larga, perché questa riforma necessaria va anche condivisa. Serve un dibattito serio e costruttivo.