Giovedì scorso, 23 marzo, ha avuto luogo l’incontro internazionale “Maternità al bivio: dalla libera scelta alla surrogata. Una sfida mondiale”. E’ stato un grande successo. Il contributo di numerose presenze del femminismo, della politica, e delle associazioni, tutte impegnate a salvaguardare i diritti di donne e bambini, ha consentito di rappresentare da ogni punto di vista il crimine della commercializzazione di corpi, annullamento identitario della donna.
Ci tengo a sottolineare l’importanza, oggi, di un dibattito su questi temi e con questa qualità.
Ringrazio e sottoscrivo quanto sostenuto con coraggio da queste grandi donne, Emma Fattorini e Anna Finoscchiaro, che durante il dibattito hanno ribadito l’importanza di tutelare una libertà che va ben oltre le ragioni stesse del femminisimo.