“Ripartiamo dai luoghi che hanno segnato la nostra storia. Il futuro non va più di moda ma è la nostra sfida, la paura è l’arma elettorale degli altri“.
All’insegna dei valori condivisi, anche simbolici, Matteo Renzi è ripartito ieri dal Lingotto, dove dieci anni Walter Veltroni battezzò l’allora nascente Partito democratico. Ed è proprio questa eredità che vogliamo rivendicare, la stessa che meglio di ogni altro Matteo incarna e sa rilanciare, anche ieri, nei sessanta minuti del discorso di apertura della tre giorni torinese.
Una relazione programmatica che ha offerto una perfetta lettura della continuità tra le ragioni fondative di ieri e gli scenari di domani, tra la dimensione e le necessità nazionali con gli ideali e le politiche europee, tra la necessità di rappresentanza e leadership e le esigenze di maggior collegialità, che passeranno – nella proposta di ricandidatura di Matteo – anche nel ticket con il ministro Maurizio Martina.
Ancora una volta il PD celebra la democrazia.
E’ possibile seguire i lavori anche in diretta streaming:
http://lingotto.matteorenzi.it/streaming/