Sono orgogliosa della mia Firenze. Oggi la nostra città battezza il primo G7 della Cultura: “Cultura come strumento di dialogo fra i popoli”, il primo summit internazionale nella storia che vede insieme, per due giorni, i ministri della cultura di sette Paesi confrontarsi sul ruolo delle comunità internazionali nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. Firenze, città patrimonio UNESCO per la ricchezza e la bellezza dei suoi monumenti, dà così il benvenuto in Italia agli ospiti del G7, anche attraverso un intenso programma culturale realizzato per l’occasione. Promuovendo il primo G7 dei Ministri della Cultura e dei rappresentanti delle grandi organizzazioni mondiali, l’Italia conferma la volontà di esercitare il ruolo di leadership culturale: l’obiettivo è quello di lavorare ad un documento comune che serva come strumento di dialogo tra i popoli in tema di Cultura. La comunità internazionale ribadisce così la propria volontà nel recuperare e preservare il patrimonio culturale dell’umanità.
Al vertice, presieduto dal ministro Dario Franceschini, prenderanno parte, oltre a Federica Mogherini, alto rappresentate Ue per gli affari esteri, il ministro francese Audrey Azoulay, il ministro giapponese Ryohei Miyata, il britannico Karen Bradley e la canadese Mélanie Joly. L’incontro sarà ospitato nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. Al termine le delegazioni attraverseranno il Corridoio Vasariano, visiteranno gli Uffizi e poi raggiungeranno Palazzo Vecchio per la cena e il concerto dell’Orchestra musicale del Maggio fiorentino diretta dal maestro Riccardo Muti. Nella seconda giornata di lavori ci sarà il Forum degli intellettuali con anche i dirigenti dei più prestigiosi musei del mondo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. In occasione di questo storico incontro, il Comune di Firenze e MUS.E, dal 27 di marzo al 27 aprile, propongono alla città una serie di iniziative ed eventi, un ‘G7Off’ dedicato ai temi della valorizzazione e della tutela dell’arte, del lavoro culturale, della creatività.
Alcuni degli eventi principali :
- Esposizione straordinaria della ‘Chimera d’Arezzo’ in Palazzo Vecchio: il grande bronzo etrusco troverà spazio in Sala di Leone X, dove la volle esibire Cosimo I de’ Medici dopo il suo ritrovamento alla metà del Cinquecento.
- Monumentale riproduzione dell’Arco di Palmira, distrutto dall’Isis, e che verrà ricostruito in piazza della Signoria. Un duro monito contro ogni terrorismo, ogni guerra, ogni violenza cieca.
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