L’Assemblea ha approvato l’ordine del giorno G1 – che ho sottoscritto – a conclusione della discussione sulle mozioni in materia di docenti di seconda fascia e di abilitazione degli insegnanti precari.
L’ordine del giorno stabilisce per il Governo i seguenti impegni:
– proseguire il consolidamento, avviato con la legge di bilancio 2017, dell’organico dell’autonomia delle scuole che comprenda anche i posti di sostegno;
– monitorare e censire le graduatorie ad esaurimento e di merito per determinare il fabbisogno di insegnanti, armonizzando le esigenze della fase transitoria con tempistiche e modalità del nuovo sistema di reclutamento;
– definire misure per prospettare un percorso riservato e semplificato di immissione in ruolo per insegnanti di seconda fascia delle graduatorie di istituto;
– prevedere modalità di immissione in ruolo per docenti che abbiano maturato 36 mesi di servizio, modificando la fase transitoria prevista dallo schema di decreto legislativo all’esame delle Commissioni parlamentari;
– determinare i posti a disposizione e la durata della fase transitoria;
– garantire l’assunzione di insegnanti specializzati di sostegno.
Nella legge di bilancio per il 2017 il Governo ha stanziato 400 milioni per il consolidamento dell’organico e il piano straordinario di assunzioni ha permesso l’immissione in ruolo di 100.000 docenti.
Nonostante i buoni risultati raggiunti, non è stata ancora risolta la complessa questione del precariato e gli iscritti alle graduatorie a esaurimento sono aumentati. Pertanto risulta necessario un censimento, quale presupposto per modificare la fase di transizione, disciplinata dal decreto legislativo su formazione iniziale e reclutamento, prevedendo specifici percorsi riservati e semplificati.
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