Ho sottoscritto il ddl del Sen. Lepri, che reca disposizioni in materia di accoglienza e inserimento di cittadini stranieri aventi o meno lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria e agevolazioni per il rimpatrio volontario ed assistito.
Nel confermare la necessità di ogni sforzo per salvare ogni singola persona che tenti di arrivare in Europa per ragioni di persecuzione, umanitarie o economiche, occorrono anche soluzioni attese da tempo. Questo disegno di legge si occupa di alcune questioni, senza la pretesa di uno sguardo complessivo, intervenendo in modo mirato a integrare il testo unico sull’immigrazione. Vengono anzitutto definite soluzioni per l’ospitalità dei migranti, in attesa della risposta per il riconoscimento dello status di rifugiato o di persona tutelata per motivi umanitari, individuando modelli di accoglienza diffusa, da realizzare anche presso famiglie o enti di terzo settore che non sono specializzate nell’accoglienza di migranti. Si precisano poi le modalità di svolgimento di lavori socialmente utili. Inoltre, è previsto che i soggetti ospitanti possano garantire per il migrante, qualora sia concesso dalle prefetture, un temporaneo permesso di soggiorno per la ricerca di lavoro. Si avanzano, infine, soluzioni innovative per favorire il rimpatrio volontario assistito, da valorizzare come strumento importante – non marginale come oggi avviene – di gestione dei flussi migratori.
In conclusione, il presente disegno di legge si propone di fornire soluzioni nuove, attualmente mancanti o poco praticate, per garantire un’accoglienza più efficace e controllata delle persone e delle famiglie immigrate, per migliorare la loro integrazione e la percezione del fenomeno da parte dei cittadini italiani, e quindi di gestire con maggiore equilibrio i flussi migratori.
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