L’Assemblea ha discusso e approvato, in un testo riformulato, una mozione – che ho sottoscritto – sulla carta geologica d’Italia, presentata da senatori dei Gruppi AP, PD, Aut e Misto.
Avendo la sequenza sismica nell’Italia centrale portato drammaticamente all’attenzione l’urgenza di politiche di prevenzione e mitigazione dei rischi geologici, la mozione impegna il Governo a valutare l’opportunità di:
1) stanziare le risorse necessarie sia per la produzione di una cartografia geologica moderna, con una scala adeguata, che consenta la copertura dell’intero territorio nazionale, incluse le acque territoriali, sia per la redazione di carte di microzonazione sismica che coprano le aree a più elevata pericolosità sismica;
2) inserire nel prossimo DEF il completamento della carta geologica nazionale, prevedendo uno stanziamento strutturale, a decorrere dalla prossima legge di bilancio;
3) escludere dal vincolo del patto di stabilità interno per le Regioni tutti i fondi e le spese destinate alla prevenzione del rischio sismico e all’aggiornamento della relativa cartografia, per consentire una più incisiva partecipazione delle Regioni al cofinanziamento delle spese.
Insieme ai senatori Anitori (AP), Dalla Zuanna (PD), Liuzzi (CoR), Marinello (AP), Ceroni (FI-PdL) e Crosio (LN), anche io sono intervenuta per sottolineare l’urgenza di una cartografia geologica aggiornata, considerato che attualmente quasi il 60 per cento del territorio ne risulta scoperto. A tal fine è indispensabile reperire adeguati finanziamenti con un provvedimento ad hoc.
per saperne di più:
mozione approvata
intervento in Aula