Si è riunito ieri, 23 febbraio, a Palazzo Chigi, il Consiglio dei Ministri, sotto la presidenza del Premier Paolo Gentiloni e la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.
Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, cinque decreti legislativi sulla riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124).
I provvedimenti adottati sono relativi ai punti sotto elencati:
1. Testo unico del pubblico impiego;
2. Valutazione della performance dei dipendenti pubblici;
3. Corpo dei vigili del fuoco;
4. Forze di polizia;
5. Documento unico di proprietà degli autoveicoli.
Inoltre, su proposta della Ministra della difesa Roberta Pinotti, il Consiglio ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della legge 31 dicembre 2012, n.244, che detta disposizioni per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate. Il provvedimento, atteso da oltre un decennio, consente di valorizzare le funzioni dei diversi ruoli, in special modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze d’impiego dello strumento militare, ridisegnando percorsi formativi e sbocchi di carriera e garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso il ricorso a strumenti differenziati.
Altri provvedimenti discussi e approvati riguardano l’antiriciclaggio e la disciplina dell’attività dei “compro oro”; ancora, un decreto legislativo correttivo del Codice degli appalti apporta modifiche e integrazioni, volte a perfezionarne l’impianto normativo confermandone i pilastri fondamentali.
Qui i dettagli.