In sede consultiva su atti del Governo la 7a Commissione Istruzione pubblica e beni culturali del Senato ha proseguito l’esame congiunto degli schemi di decreto del Presidente della Repubblica concernenti le integrazioni al DPR n. 87 e 88 del 2010 rispettivamente sul riordino degli istituti professionali e tecnici (atti nn. 375 e 376).
Il relatore Conte ha presentato uno schema di parere favorevole su entrambi gli atti che sono stati approvati dalla Commissione.
Tali atti definiscono il regolamento correttivo che riguarda sia gli istituti tecnici che quelli professionali, introducendo – in modo analogo per entrambi gli istituti – un elenco di criteri per la definizione del monte ore. I suddetti criteri sono stati così delineati:
- razionalizzazione delle sperimentazioni didattiche;
- ripartizione delle ore di laboratorio in maniera tale da assicurarne una prevalenza del secondo biennio e nell’ultimo anno;
- conformazione dei piani di studio in base ad una quota oraria non comprimibile di sessanta minuti;
- ponderazione dei quadri orari tenuto conto della sostenibilità dell’impegno richiesto agli studenti e delle metodologie didattiche innovative;
- definizione dei piani di studio in maniera tale da assicurare complementarietà tra le diverse discipline;
- previsione di piani di studio con un numero di discipline e di ore adeguate al conseguimento dei risultati di apprendimento;
- adeguata ripartizione tra le discipline dell’area di istruzione generale e quelle dell’area di indirizzo;
- dimensionamento orario tale da garantire un equilibrio tra le discipline rispetto agli obiettivi di apprendimento.
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