La Commissione Affari Costituzionali ha approvato con alcune modifiche il testo unificato che introduce specifiche disposizioni per l’inclusione sociale delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, per la rimozione delle barriere alla comprensione e alla comunicazione e per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e della LIS tattile.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, promuovendo larimozione delle barriere alla comprensione ed alla comunicazione che limitano il pieno sviluppo della persona e l’effettiva partecipazione alla vita collettiva. Inoltre tutela, sostiene e promuove tutti gli strumenti finalizzati alla prevenzione e alla cura della sordità e della sordocecità: indagini preventive in gravidanza, screening neonatale universale, diagnosi audiologica e oculistica pediatrica, protesizzazione uditiva e oculare precoce implantologia cocleare, tecniche di abilitazione, riabilitazione e logopedia.
In merito alla comunicazione, riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS), in un’ottica di bilinguismo (lingua italiana parlata e scritta/LIS), e la LIS tattile. Garantisce la diffusione di tutti gli strumenti tecnologici, i servizi e le risorse finalizzati a garantire inclusione sociale e accesso all’informazione per le persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, promuovendo sistemi di sottotitolazione, servizi di interpretariato LIS e LIS tattile e ogni altra azione atta a realizzare la piena autonomia, inclusione e realizzazione umana, nel rispetto delle scelte delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Promuove, altresì, la ricerca scientifica su sordità e sordocecità in ambito linguistico, pedagogico, didattico, psicologico e neuropsicologico.
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